Coinvolgente serata musicale quella di ieri sera, sabato 30 luglio nella chiesa di Santa Giuliana di Fresis di Enemonzo. L'esibizione del quartetto Viotti prima ed assieme al chitarrista Claudio Piastra poi, ha riscosso un grande successo strappando due bis ad un pubblico coinvolto ed entusiasta. Gli applausi infatti non finivano mai e hanno costretto i musicisti ad uscire ancora dopo il bis di rito, dimostrando che anche i carnici, per la verità misti a friulani, sanno appassionarsi ed esprimere calorosamente il loro consenso.

Personalmente devo dire che la prima parte in cui abbiamo ascoltato il Quartetto Concertante in Sib magg. di Giovanni Battista Viotti è quella che ho preferito,  ma il meno consueto repertorio per chitarra e archi nella scelta del Quintetto Op. 143 di M. Castelnuovo – Tedesco,  ha comunque avuto momenti emozionanti e piacevoli più di quanto avessi immaginato. Di sicura preparazione tecnica il chitarrista si è ben inserito tra i quattro consolidati membri del quartetto dando prova di un ottimo feeling e perfetta sintonia. Nel quartetto a mio modesto parere emergeva se pur sensibilmente la personalità del I° violino, deciso e sicuro in tutte parti del concerto. 

Nel pomeriggio ho avuto la possibilità di conoscere più da vicino il violista Luca Ranieri e la violoncellista Maria Cecilia Beridi, ospiti nella nostra azienda poche ore prime del concerto. Semplicità e garbo sono le doti che ho apprezzato in loro durante il tempo trascorso insieme, dove tra una chiacchiera e l'altra hanno anche provato alcuni degli strumenti di mio papà. Ne hanno apprezzato la facilità ed immediatezza nell'uso e la prontezza ed il vigore nella emissione sonora, dandone un quadro decisamente positivo e confermando la bontà del lavoro di 'Bepo'. Bei complimenti per degli strumenti che passano il loro tempo appesi in bacheca! E' noto infatti che questi più vengono suonati più si affinano, acquisendo ulteriori armonici, rotondità e calore. Dopo un aperitivo oggi noto col nome Ugo, ci hanno salutato per raggiungere il luogo del concerto dove li aspettavano gli altri musicisti per le prove di rifinitura.

La ciliegina è arrivata a fine concerto quando il maestro I° violino  Franco Mezzena, allievo di S. Accardo, e la moglie, II° violino Nancy Barnaba, hanno suonato i due bis con i violini 'Giuseppe Rossitti'. Un omaggio che ci ha emozionato dando un sapore particolare alla serata. Gli strumenti, che erano esposti per l'occasione nella sala affrescata della chiesa a disposizione dei visitatori, hanno così preso vita ridandoci ad ogni nota tutta la passione che hanno ricevuto dalle mani di mio papà.

Grazie dunque al quartetto Viotti per le emozioni che ci ha regalato. Grazie ad Alessio Screm per averci accompagnato con cura in questa esperienza e collaborazione. Grazie ed auguri per il 25° compleanno a Carniarmonie, che confermandosi una delle iniziative culturali più riuscite riesce in maniera intelligente a promuovere il territorio, la cultura, l'arte.